AIEM su PV Magazine Italia: focus su innovazione nei progetti di Polesella (RO) e Minerbio (BO)
Minerbio: grid parity e tecnologie di ultima generazione
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Nel 2024, la capacità globale di energia rinnovabile ha registrato un incremento senza precedenti, raggiungendo i 4.448 gigawatt (GW) grazie all’aggiunta di 585 GW, segnando una crescita del 15,1% rispetto all’anno precedente. Questo aumento rappresenta il 92,5% dell’espansione totale della capacità energetica mondiale per quell’anno, evidenziando il ruolo predominante delle fonti rinnovabili nel panorama energetico globale.
Nonostante questi progressi significativi, si è ancora lontani dal raggiungere l’obiettivo fissato durante la COP28 di triplicare la capacità rinnovabile globale entro il 2030, portandola a 11.200 GW. Per conseguire questo traguardo, sarebbe infatti necessario un tasso di crescita annuo del 16,6% (IRENA, 2024).
L’Italia, pur non essendo tra i principali contributori a livello globale, ha il potenziale per svolgere un ruolo significativo nella transizione verso le energie rinnovabili. Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, l’Italia è salita dal 15º al 12º posto nell’Indice di Attrattività dei Paesi per le Energie Rinnovabili di Ernst & Young, indicando un crescente interesse e opportunità nel settore, trainato in primis dal fotovoltaico (EY, 2024).
È proprio in questo contesto che, un progetto alla volta, ci stiamo impegnando per contribuire alla crescita sostenibile del Paese, adottando un approccio integrato che tenga conto delle specifiche caratteristiche del nostro territorio. L’obiettivo è chiaro: favorire la transizione energetica, sviluppando soluzioni che rendano l’energia rinnovabile più accessibile, efficiente e compatibile con il tessuto economico e ambientale italiano.
Un esempio concreto è l’agrovoltaico, una tecnologia innovativa che unisce la produzione di energia solare con l’attività agricola sullo stesso terreno. Questo modello non solo permette di ottimizzare l’uso del suolo, ma rappresenta anche un’opportunità per rafforzare le comunità rurali, offrendo nuove risorse economiche e strumenti per un’agricoltura più sostenibile. È la dimostrazione che la transizione ecologica non deve essere vista come un costo, ma come un investimento strategico per il futuro, capace di generare valore economico, sociale e ambientale.
In AIEM crediamo che la sfida della transizione energetica vada affrontata con concretezza e visione a lungo termine. Vuoi saperne di più su come stiamo contribuendo alla trasformazione del settore energetico? Scopri i nostri progetti su: https://www.linkedin.com/company/aiemsrl
FONTI
• Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA), 2024 – Renewable Capacity Statistics 2024. Disponibile su: www.irena.org
• Ernst & Young (EY), 2024 – Renewable Energy Country Attractiveness Index (RECAI) 2024. Disponibile su: www.ey.com
• Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, 2024 – Market Intelligence Report: Italy Renewable Energy. Disponibile su: www.trade.gov
Siamo orgogliosi di annunciare che Solare B2B, una delle testate di riferimento per il settore fotovoltaico, ha dedicato un approfondimento ad AIEM e al nostro contributo nell’evoluzione dei sistemi tracker per impianti utility-scale.
Nell’articolo si evidenzia il ruolo strategico dei sistemi di inseguimento solare, che consentono di ottimizzare la produzione di energia aumentando l’efficienza degli impianti fino al 25% in più rispetto alle strutture fisse. Un aspetto fondamentale in un mercato in cui la competitività si gioca su innovazione, affidabilità e riduzione dei costi operativi.
Il nostro CEO Gianluca Miccoli ha condiviso la visione di AIEM sulle nuove sfide e opportunità del settore, sottolineando l’importanza di soluzioni avanzate e conformi alle normative nazionali, per garantire impianti performanti e sicuri nel lungo periodo. Un focus particolare è stato dato anche all’integrazione dei tracker con l’agrivoltaico, un settore in forte crescita, e alle strategie per mantenere la competitività rispetto ai nuovi player internazionali.
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Grazie alla redazione di Solare B2B per lo spazio dedicato a queste tematiche cruciali per il futuro dell’energia rinnovabile. Noi di AIEM continueremo a lavorare per rendere il fotovoltaico sempre più efficiente, sostenibile e innovativo.
Siamo orgogliosi di essere presenti su Solare B2B in un approfondimento dedicato all’evoluzione dei sistemi di monitoraggio nel fotovoltaico. Il nostro CEO, Gianluca Miccoli, ha evidenziato come il monitoraggio non sia più solo un’opzione, ma un elemento essenziale per garantire efficienza, affidabilità e ottimizzazione delle performance negli impianti di grande scala. Grazie a strumenti avanzati […]
🚀 AIEM SRL protagonista su Solare B2B ! 🔧☀️
📣 Condividiamo con voi un articolo che parla di AIEM SRL sulla prestigiosa rivista di settore Solare B2B .
📰 In questo approfondimento vengono esplorati nuovi progetti, approccio innovativo e l’impegno costante di tutti i nostri collaboratori nel garantire soluzioni all’avanguardia nel nostro settore.
Un riconoscimento che ci motiva a proseguire sulla strada dell’eccellenza.
Leggete bene l’articolo completo per scoprire di più su come stiamo plasmando il futuro del settore delle energie rinnovabili.
𝗗𝗮𝗹 𝟱 𝗮𝗹 𝟳 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱 𝘀𝗮𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗲𝘀𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗮𝗹 𝗞𝗲𝘆 𝗘𝗻𝗲𝗿𝗴𝘆, l’evento di riferimento per l’energia rinnovabile e la transizione energetica, presso la Fiera di Rimini.
📍 Ci troverete al 𝗽𝗮𝗱𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗖𝟱 𝗦𝘁𝗮𝗻𝗱 𝟯𝟰𝟴, dove presenteremo le nostre soluzioni innovative e parleremo delle ultime novità del settore.
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✔ Per scoprire le tecnologie che stanno trasformando il panorama energetico.
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📅 Save the date e passa a trovarci!
Non vediamo l’ora di condividere con voi i nostri progetti e attività in corso per un futuro più sostenibile.
Vi aspettiamo numerosi per tre giorni di networking e confronto con i principali attori della transizione energetica.
Le reti elettriche tradizionali sono state progettate per un mondo in cui la produzione di energia era centralizzata e prevedibile. Oggi, con la crescita delle fonti rinnovabili e l’aumento della domanda di elettricità, abbiamo bisogno di un sistema più flessibile, efficiente e sostenibile.
Le smart grid, o reti elettriche intelligenti, rappresentano la risposta a questa sfida. Grazie all’integrazione di tecnologie digitali, IoT (Internet of Things) e sistemi di automazione avanzati, le smart grid ottimizzano la gestione dell’energia, migliorano la stabilità della rete e consentono una maggiore partecipazione attiva dei consumatori.
Ma cosa significa esattamente avere una rete “intelligente”? E quali vantaggi porta? Scopriamolo insieme.
Una smart grid è una rete elettrica capace di comunicare e adattarsi dinamicamente alle condizioni di produzione e consumo. A differenza delle reti tradizionali, che funzionano in modo unidirezionale (dalla centrale elettrica al consumatore), le smart grid gestiscono il flusso energetico in modo bidirezionale, permettendo un’interazione attiva tra produttori, distributori e utenti finali.
Questa intelligenza è resa possibile da una serie di tecnologie innovative:
Questa rete dinamica permette una gestione più efficiente e resiliente dell’energia, con benefici significativi per aziende, cittadini e ambiente.
L’energia solare ed eolica sono essenziali per la transizione ecologica, ma la loro produzione è variabile. Le smart grid gestiscono questa sfida adattando la distribuzione dell’energia in tempo reale, immagazzinando l’energia in eccesso e ridistribuendola quando necessario.
Esempio pratico: Se in una giornata ventosa un parco eolico produce più energia del necessario, la smart grid può immagazzinarla in batterie o reindirizzarla dove serve di più, evitando sprechi.
Le reti elettriche tradizionali possono perdere fino al 10% dell’energia trasmessa a causa di inefficienze nella distribuzione. Le smart grid, grazie a sistemi avanzati di monitoraggio e automazione, riducono queste perdite, ottimizzando il flusso energetico.
Beneficio concreto: Un sistema più efficiente significa bollette più basse per i consumatori e minori costi di gestione per le aziende.
Blackout e interruzioni di corrente possono causare danni economici significativi. Le smart grid, grazie alla capacità di rilevare anomalie in tempo reale e di rispondere immediatamente ai guasti, migliorano la stabilità della rete.
Caso reale: Se un fulmine danneggia una linea elettrica, la smart grid può deviare automaticamente il flusso di energia su percorsi alternativi, evitando interruzioni.
Risultato: Un consumo più consapevole e la possibilità di risparmiare sulla bolletta.
Esempio: Un quartiere dotato di batterie di accumulo può funzionare in autonomia per ore o giorni in caso di blackout.
Il tema delle comunità energetiche rinnovabili (CER) è sempre più al centro del dibattito nel settore delle energie rinnovabili, e AIEM sta contribuendo attivamente con progetti innovativi. Solare B2B, una delle principali testate di riferimento per il fotovoltaico e il settore dell’energia, ha dedicato spazio al nuovo impianto agrivoltaico da 1 MWp che verrà realizzato a Noventa Vicentina (VI).
Il progetto prevede l’installazione di moduli fotovoltaici Tier 1 TOPcon da 615 kWp, inverter distribuiti e strutture ad inseguimento monoassiale 1P, con una produzione stimata di circa 1,5 GWh all’anno. Questo impianto sarà il cuore della comunità energetica, composta da 12 membri: 10 privati, 1 PMI e 1 ente pubblico.
AIEM avrà anche il compito di realizzare la connessione alla rete elettrica nazionale in media tensione, garantendo l’integrazione dell’energia prodotta con il sistema nazionale.
Il progetto si inserisce in un contesto di grande fermento per le comunità energetiche, ma anche di alcune difficoltà per la loro piena diffusione.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) stanno rivoluzionando il modo in cui produciamo e consumiamo energia, offrendo vantaggi economici, ambientali e sociali. La possibilità di condividere energia pulita a livello locale rappresenta un’opportunità straordinaria per cittadini, imprese ed enti pubblici, consentendo di ridurre i costi in bolletta, abbattere le emissioni di CO₂ e rafforzare l’indipendenza energetica.
Tuttavia, la diffusione delle CER non è priva di sfide. La complessità normativa, gli investimenti iniziali e la necessità di una gestione efficiente della rete energetica sono aspetti che richiedono soluzioni tecnologiche avanzate, incentivi adeguati e una forte collaborazione tra i membri della comunità.
L’esperienza di Noventa Vicentina evidenzia il potenziale delle Comunità Energetiche Rinnovabili nel creare un sistema energetico più equo e partecipativo. Il coinvolgimento di privati, imprese e enti pubblici dimostra che il modello delle CER può essere scalabile e adattabile a diverse realtà, promuovendo una maggiore indipendenza dalle grandi utility e una gestione dell’energia più locale e sostenibile.
Tuttavia, affinché queste iniziative possano crescere su larga scala, è fondamentale che le istituzioni continuino a semplificare l’iter burocratico e a fornire incentivi adeguati per la realizzazione degli impianti e delle infrastrutture di rete necessarie.
📢 Per saperne di più sul progetto e sulle opportunità offerte dalle comunità energetiche, contattaci di seguito!
Una delle metodologie adottate durante il coaching è stata il Lego® Serious Play®. Questa innovativa tecnica utilizza i mattoncini Lego per facilitare l’espressione e la comunicazione tra i partecipanti. Durante le sessioni, i membri del team hanno creato modelli tridimensionali che rappresentavano momenti significativi dell’azienda.
Queste costruzioni hanno permesso di visualizzare concetti complessi, facilitando la comprensione di idee astratte e delle dinamiche aziendali.
Il gioco ha stimolato la creatività, incoraggiando i partecipanti a pensare fuori dagli schemi, e ha favorito un dialogo aperto, promuovendo discussioni sincere e costruttive.